Marian Trapassi e le sue passioni

Marian Trapassi e le sue passioni

Prima intervista dell’anno insieme a Marian Trapassi che ci racconta del suo nuovo album, delle sue passioni e del suo modo di vivere “nel mondo”.
Marian, ti definisci “cittadina del mondo per scelta”. Cosa vuol dire?
Questa definizione in realtà mi è stata data un po’ di tempo fa, in passato sono stata un po’ vagabonda e girovaga, ho vissuto anche all’estero assecondando la mia indole irrequieta e curiosa che mi ha portato a cambiare spesso tutto quanto. Da un po’ di anni sono invece fissa a Milano e sto imparando anche ad assaporare il fatto di aver messo radici e di costruire le cose nel tempo.
Della Sicilia cosa ti porti dentro?
Sicuramente una visione da isolana, uno sguardo all’esterno, la voglia di vedere oltre cosa c’è. L’amore per il mare, e il cielo azzurro, i colori della mia terra.
Mi porto dentro anche tanto dolore e senso di impotenza nel non poter cambiare quello che non va. La storia della Sicilia è complessa e tortuosa ti fa vivere un continuo senso di amore e odio, vivere in questa contraddizione fa parte di noi siciliani.
Il tuo brano guarda al futuro. Come te lo immagini?
Nel brano” Futuro” ho ipotizzato un futuro più o meno come quello che immaginavano Lennon e Dalla, ecco perché li ho citati nel testo, è un brano che parla di speranza di amore, e di riconoscenza per la musica. Le canzoni sono luoghi surreali dove andare, quindi mi piace pensare che ognuno può prendere quello che vuole.
Dove ti vedi tra dieci anni?
Bella domanda !!
Sinceramente non lo so, chissà se avrò di nuovo cambiato città. E fatto un altro trasloco!!
Dovunque io sia, spero che ci sia sempre tanta musica intorno a me e di stare il più possibile su un palco a condividere quello che mi piace fare, scrivere canzoni.
silvestra sorbera

Lascia un commento