ORLANDO FESTIVAL fino al 7 maggio a Bergamo

ORLANDO FESTIVAL fino al 7 maggio a Bergamo

Fino al 7 maggio a Bergamo, quest’anno Capitale Italiana della Cultura insieme a Brescia, si svolgerà la decima edizione del Festival ORLANDO.

Per il suo decennale il festival propone undici giorni di cinema, danza, arte, teatro e incontri per riflettere sull’identità, per mettere in discussione i propri punti di vista, per approfondire le tematiche legate al corpo, agli orientamenti sessuali e alle dinamiche di potere.

 

I cambiamenti erano continui, e forse non si sarebbero mai fermati. Imponenti costruzioni di pensiero, abitudini che erano parse più durature della pietra stessa, erano dileguate come ombre al contatto con un altro spirito, lasciando scorgere un cielo nudo, in cui scintillavano nuove stelle.

Virginia Woolf, ORLANDO

 

 

L’edizione 2023 del Festival ORLANDO, promosso da Associazione Culturale Immaginare Orlando APS e Laboratorio 80 con il sostegno del Comune di Bergamo e con il patrocinio di Provincia di Bergamo, Tavolo Permanente contro l’Omolesbobitransfobia e Università degli Studi di Bergamo.

 

In dieci anni abbiamo viaggiato attraverso rivoluzioni, sperimentazioni, incontri, militanza culturale, ricerca condivisa di orizzonti dove riconoscerci, sognare e innamorarci. Guardiamo con gratitudine, e con un po’ di incredulità, a tutta la bellezza costruita insieme, anno dopo anno, e vi invitiamo a stare con noi per una decima volta.

Questa sarà un’edizione speciale, che si inserisce nell’anno della Capitale Italiana della Cultura, con ospitalità internazionali e attività speciali che si estenderanno fino a luglio 2023. Scegliamo come parola guida l’obliquità, una pratica dinamica di transizione e di attraversamento che possa riscrivere le mappe in modo più equo e accogliente per tutt*. Vi invitiamo a sperimentare punti di vista eccentrici, ad attraversare contesti e mondi differenti, in un Festival che mette in discussione generativa le dinamiche di potere e i canoni imposti. Dopo 10 anni, è di nuovo tempo di festeggiare tutte le nostre altre nascite possibili. Mauro Danesi, direttore artistico ORLANDO 2023

IL PROGRAMMA

 

OPENING

ORLANDO al suo decimo anni inizia la sua programmazione in festa: domenica 30 aprile si comincia con Orlando Festival Opening Party, presso Edoné, in una serata collaborazione con il collettivo artistico Toilet Club di Milano, che propone una riflessione autoironica e sagace tramite l’arte drag Durante la serata ci saranno performance e il DJ set di LoZelmo ed Erik Deep,mentre in apertura il pubblico potrà assistere alla visione del cortometraggio Trapezia di Daniele Costa, un film in cui l’autore esplora, attraverso la figura della drag Trapezia, la mutevolezza dei confini, delle categorie, dei generi e delle identità.

 

 

PERFORMANCE

ORLANDO inaugura la sua sezione performativa, lunedì 1 maggio con la prima nazionale (in replica mercoledì 3 maggio) di Stone di Carmen Pellegrinelli presso il Teatro Caverna. Stone, tratto dal classico della letteratura LGBTQUIA+, Stone Butch Blues di Leslie Feinberg, è la biografia immaginaria dell’attivista Jess Goldberg: un viaggio attraverso le identità e allo stesso tempo un racconto dei movimenti per i diritti della comunità trans, gay e lesbiche negli Stati Uniti. Stone è ancora oggi attualissimo nell’affrontare in modo intersezionale classismo, razzismo, capitalismo, omofobia e transfobia. Parla del passato ma risuona nel presente. Stone è presentato in collaborazione con l’associazione Alfi LesbichexxBergamo.

 

La necessità di ampliare le nostre percezioni e la riflessione sul rapporto tra autocensura e libertà è al centro della performance immersiva Bodies in the Dark della compagnia coreana Elephants Laugh, per la prima volta in Lombardia. Bodies in the Dark è un delicato e speciale viaggio che ci accompagna a riscoprire, al di là dello sguardo e della possibilità di vedere, che il nostro corpo è l’origine di tutte le emozioni e che le nostre scelte individuali possono riempire di colore l’oscurità. Lo spettacolo sarà è presentato in sei repliche venerdì 5 maggio,sabato 6 maggio e domenica 7 maggio. Il luogo verrà comunicato in seguito alla prenotazione e il progetto è reso possibile grazie anche al sostegno di Art Council Korea e la collaborazione del Consolato Generale della Repubblica di Corea.

 

Un’altra esperienza immersiva, che unisce performance, game design e installazione, sarà Eutopia del duo svizzero Trickster-p, da sempre aperto a forme di ricerca e sperimentazione (presso la Sala alla Porta di Sant’Agostino venerdì 5 maggio ore 20.30, in replica sabato 6 maggio alle ore 17.00 e 20.30 e domenica alle ore 11.00 e 15.00). Il teatro viene trasformato in un grande tavolo da gioco in cui le persone sono invitate a partecipare a un’esperienza dagli esiti sempre differenti, delineando nuovi mondi possibili in cui l’umano e il non-umano si intrecciano. Il progetto è presentato con il supporto di Pro Helvetia – Fondazione Svizzera per la cultura.

 

La partecipazione del pubblico che abbiamo ritrovato in modo diverso sia in Bodies in the Dark sia in Eutopia, ritorna anche per Outdoor dance floor (sabato 4 maggio ore 21.00 presso Daste) in cui Daria Greco e Salvo Lombardo propongono un’azione coreografica sostenuta dalla relazione con la pulsazione musicale, sonora e visiva di un live set multimediale, per poi invitare il pubblico a inserirsi nel flusso dell’azione. Questa performance chiuderà i giorni principali del Festival e avverrà in collaborazione con Festival Danza Estate e MiDi – Motori Digitali.

 

A cavallo tra performance e party è invece la proposta del collettivo tedesco QUEEREEOKÉ che il 6 maggio a INK Club propone una festa in cui performance, karaoke e improvvisazione creano uno spazio di empowerment per dare visibilità e libera espressione alla cultura queer.

FILM
Il cinema è stato il primo amore del Festival fin dal suo inizio e anche quest’anno ORLANDO è attraversato da eventi legati alla settima arte. Nella festa di apertura troviamo la proiezione di Trapezia di Daniele Costa, un film in cui l’autore esplora, attraverso la figura della drag Trapezia, la mutevolezza dei confini, delle categorie, dei generi e delle identità (domenica 30 aprile).

Si prosegue (martedì 2 maggio) con Carl Th. Dreyer’s Michaël vs. FUCK!LACRÈME in cui il film muto del 1924 Michaël, di Carl Theodor Dreyer, viene riproposto con un’inedita sonorizzazione elettronica eseguita dal vivo, in collaborazione con Lab 80 e Bergamo Film Meeting. Giovedì 4 maggio è il turno del film portoghese Lobo e Cão (Wolf and Dog), sul confine tra fiction e documentario, Premio per la Miglior Regia alle Giornate degli Autori di Venezia 2022. Questo film vede la presenza della regista Cláudia Varejão e chiude la rassegna ORIZZONTI QUEER, progetto speciale di ORLANDO per BGBS2023, con proiezioni a Bergamo e a Brescia presso la Fondazione Brescia Musei – Cinema Nuovo Eden

 

A completare la programmazione cinematografica Orlando Shorts, la rassegna di cortometraggi queer arriva alla quarta edizione. Come ogni anno il progetto è curato e condotto da un gruppo di persone under 25 provenienti da alcune realtà di Bergamo e, quest’anno, anche di Brescia. La selezione 2023 è inattesa, colorata e ricca di commozione. Ogni cortometraggio è il racconto di un’esperienza personale, ma anche la storia collettiva di una generazione in trasformazione costante. Gli Orlando Shorts 2023 avranno una sottotitolatura specifica, grazie alla collaborazione con The Blank Contemporary Art, che include oltre ai dialoghi anche tutti gli elementi sonori necessari alla comprensione e pertinenti per la cultura sorda. Questa lavorazione si aggiunge alla sottotitolazione abituale in lingua italiana.

silvestra sorbera

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