Sbarcano a teatro “Le Difettose” ovvero un lungo e dissacrante viaggio attorno al mondo dell’infertilità femminile e della fecondazione assistita.
Dal libro di Eleonora Mazzoni (Le difettose, Einaidi) la versatile attrice Emanuela Grimalda, s’impone sulle scene incarnando i panni della protagonista della storia, una donna che vuole a tutti i costi un figlio.
Il libro, quanto lo spettacolo teatrale, più che affrontare il tema della fecondazione assistita, senza peraltro essere giudice o giustiziere di qualcosa, vuole essere un viaggio nell’amino umano, in quello femminile ma anche maschile perché, la ricerca disperata e spasmodoca di un figlio è una ricerca di coppia.
La Mazzoni prima e la Grimaldi poi, accompagnano lo spettatore (e il lettore) in un mondo nuovo, a volte poco conosciuto o, solo abbozzato nelle nostre menti. Dalla ricerca e dal contatto diretto con le donne “difettose” che devono fare i conti con la natura a volte matrigna e con la medicina e la scienza che, alzano ogni giorno l’asticella dei nostri sogni, ecco che la donna difettosa riesce a correggere il suo difetto, riesce a “impastare sogni per tutta la notte” come dice l’autrice, che cerca di esportare al mondo il significato più profondo del termine “difettosa”.
Lo spettacolo, già presentato la scorsa estate al “festival della mente” farà diverse tappe nelle varie città italiane.
Per leggere l’intervista a Eleonora Mazzoni clicca qui
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